QUARANTENNALE DELL'AIKIKAI D'ITALIA
30-31 Ottobre 2004
San Lazzaro di Savena (Bologna)
Diretto da:
DOSHU Moriteru UESHIBA - Hiroshi TADA Sensei
E' stata una festa e come in ogni festa l'entusiasmo si è mescolato alla curiosità, alla voglia di partecipare, alla gioia di ritrovarsi o di incontrarsi per la prima volta. Si è respirato da subito un clima di grande armonia, di collaborazione, di disponibilità e da subito, dopo aver dato un'occhiata al programma delle lezioni, si è aperto quel vuoto che ha accompagnato tutta la Manifestazione. Nonostante l'incredibile numero di partecipanti, nonostante la schiera di grandi Maestri, il vuoto restava e si allargava divenendo una presenza costante e continua.
Il nome del maestro Hosokawa è stato più volte pronunciato e ci sono stati momenti nei quali la sua presenza era così forte che sembrava quasi di vederlo lì al suo posto in mezzo agli altri Maestri. Poi ci sono stati gesti forti, importanti che hanno convogliato il pensiero di tutti nella medesima direzione e altri gesti silenziosi, garbati fatti con la sensibilità e la delicatezza che rendono un Maestro una persona speciale. Gesti che hanno concesso ad ognuno di ascoltare le proprie emozioni.
E mentre la festa esplodeva nei brindisi, seduta un passo dietro l'allegria era inevitabile sentire il dolore lacerante dei ricordi. Un collage di immagini e parole del passato infranti dalla durezza della vita chiedono ora di essere incollati per vivere di nuovo.
Incrociando altri sguardi era possibile condividere quel dolore e nello stesso tempo sentire, nello spazio di quei brindisi, la foza, la volontà, la dterminazione di trasformare la speranza in qualcosa di più... nell'energia che tutti continuiamo ad inviare al Maestro Hosokawa, quell'energia che deve, necessariamente, riportarlo al più presto fra di noi.
Mariarosa Giuliani